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Ancora libri di montagna in rete


numero 27 – Newsletter dell’Associazione Arcoiristrekk –giugno 2023


montagne di libri, libri di montagna

Nello scorso articolo di questa rubrica segnalavo il catalogo online di una libreria antiquaria specializzata sulla montagna. Rimango in quei paraggi, segnalandovi un sito dal titolo suggestivo, Alto Rilievo, voci di montagna. Il sito, che non risulta essere più aggiornato dal 2021, è, tuttavia, interessante perché consta di una rivista – soli quattro numeri usciti fra 2020 e 2021 – e di un elenco di testi sulla montagna, recensiti dal curatore del sito, Pietro Lacasella, che altrove scopro essere vicentino, classe 1994, laureato in antropologia culturale e da poco (gennaio 2023) divenuto il referente web del Cai.

Fra i contributi della rivista anche testi di autori noti ad un pubblico non necessariamente appassionato di montagna, come Valerio Magrelli e Luca Mercalli. Fra i libri recensiti anche Il giorno delle Mèsules, già raccontato per la nostra newsletter da Luciano C., e il libro di Eleonora Recalcati, Esploreremo le stelle, sull’amicizia fra il senatore Bob Kennedy e lo scalatore Jim Whittaker, primo americano sulla vetta dell’Everest. Di quel libro Lacasella riporta, fra l’altro, le parole di Kennedy in risposta all’amico alpinista, che esprimeva il personale profondo disagio avvertito a Calcutta, nel vedere bambini morire per strada nell’indifferenza altrui, un disagio fisico, come qualcosa che gli premesse sullo stomaco: «Ecco ‑ risponde Bob ‑ questa cosa che ti preme lì è l’essenza della politica. Ed è più o meno il motivo per cui vivo… Diciamo che è la mia parete verticale da scalare, se rendo l’idea».  I miei amici di Arcoiris sono dei piccoli Bob.

Come ho accennato, il giovane Lacasella ha poi trovato altre modalità per comunicare il suo amore per la montagna e non ha continuato questo esperimento ma il suo piccolo risultato mi sembra ancora utile. E me ne piace la finalità: il download è gratuito; chi voglia può supportare (questo ancora oggi) La transumanza della pace (su cui è stato girato anche un road movie: visto come svolazzo di link in link?), lodevole iniziativa promossa da Gianni Rigoni Stern (sì, il figlio di Mario) a favore di famiglie contadine bosniache. Questo Gianni è un altro personaggio meritevole di approfondimento … la prossima volta.

Marina M.

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