Domenica 20 marzo – E – Monte Guardia da Licenza
Tra i prati e i boschi di faggio dei Lucretili
Licenza (450 m) – Monte Guardia (1185 m)
Dislivello: + 735 m – 735m
Si prende in ripida salita lo stradello (450 m), a tratti cementato seguendolo per circa mezzo chilometro.
Ad un evidente tornante a sinistra si lascia la strada proseguendo dritti lungo un sentiero che procede in direzione ovest alzandosi pian piano lungo le pendici di Colle Rotondo. Si supera un primo cancello a quota 630 m. Si supera un tratto di castagneto e, a quota 730 m, si raggiunge una piccola radura dove si piega nettamente a sinistra per una ventina di metri. Si riprende poi verso destra sempre in direzione ovest fino a raggiungere un cancello in legno poggiato su una vecchia carcassa di 850 Fiat (1,15 h). Il tracciato è in leggerissima discesa e va ad innestarsi su Fosso Cimini
che si congiunge alla mulattiera in un tratto dove, nelle stagioni umide, si incontra una splendida cascatella (810 m, 0,20 h). Si supera un altro cancello e si prosegue diritti raggiungendo dopo pochi metri una radura sulla quale si innesta, verso destra il Fosso di Vena Scritta. Si attraversa
due volte il fosso, si passa accanto al masso sul quale spicca l’iscrizione che ha dato il nome alla valle e si raggiunge la Fonte Liana (920 m,0,30 h), asciutta ed in rovina, oltre la quale la valle ridiventa erbosa. Si continua su un pianoro, si piega a destra in salita.
Traversata la parte alta del Fosso dei Ronci, si raggiungono una sella e il più alto dei due fontanili di Campitello (1045 m, 0,30 h).
Pochi minuti di discesa portano al fontanile più basso, al margine del piano di Campitello (1025 m). Ritornando verso il fontanile più in alto e lasciandosi a destra il sentiero precedente, si può seguire l’itinerario 714 (bianco-rosso n. 3, 3a e 15) che porta in cima al Monte Guardia (1185 m, 0,35 h), salendo a sinistra, per un altro sentiero segnato che entra nella faggeta e la attraversa. Raggiunta una radura da cui appaiono il Gennaro, i Simbruini e il Velino si supera una recinzione, si lascia a destra il sentiero segnato per Monte Flavio e si sale a sinistra fino alla croce metallica della vetta del Monte Guardia. Al ritorno si ridiscende per lo stesso percorso.
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