Domenica 15 ottobre 2000 – EE Verso il Monte Sirente.
Percorso spettacolare nello scenario autunnale del versante settentrionale del Sirente, tra ampie faggete e rocce imponenti si arriva, con una ripida salita, ad una delle più alte cime della catena appenninica

Appuntamento:
Sabato 14 ottobre alle ore 15,00 a via dei Ciclamini.
Si percorre I’A24 Roma-Pescara fino all’uscita Aielli-Celano. Da Celano ci si dirige verso Ovindoli e poi per Rovere. Dopo un paio di chilometri, si devia sulla destra verso Secinaro.

La gita:
Portarsi al chilometro 12,350 della strada provinciale Rocca di mezzo-Secinaro. Qui ad un lato della strada c’é Fonte dell’acqua (m 1 156) e dall’altro i resti di uno chalet incendiato.
Proprio dai resti dello chalet ha inizio una pista che in direzione S penetra nel bosco.
A quota 1305 si abbandona la pista che prosegue per piano Canale e si prosegue sulla ds. per ripido sentiero sempre nel bosco.
Si taglia una prima pista di esbosco a quota I 350 circa e una seconda a quota 1400 circa.
Si raggiunge quindi a quota 1750 un terrazzino allo scoperto che costituisce uno stupendo belvedere sulle balze rocciose e sui canaloni della cresta orientale del Sirente fino a Monte di Canale.
Si rientra nel bosco e subito dopo si perviene ad un secondo terrazzo panoramico a quota 1800 dove il bosco finisce.
La vetta si trova a circa 2-2,30 ore di ulteriore percorso. Con breve, ripido pendio, si raggiunge un piccolo spuntone roccioso che delimita una selletta a 1900 metri: altro interessante punto panoramico sui magnifici boschi che si estendono alle pendici della montagna e in lontananza sul Gran Sasso.
Valicata la selletta si taglia trasversalmente una valle erbosa (al riparo di un affioramento roccioso, a quota 1975 ci sono i resti di uno stazzo  abbandonato).
Attraversata tutta la valle si risale per un breve tratto il bordo orientale di Valle Lupara nella quale ci si immette a quota 2075 (ore 2,30).
Si scende un po’  lungo il fianco di questa valle, poi con una ripida salita, su terreno malagevole, si esce a quota 2210 sulla cresta del Sirente che si segue in leggera salita fino in vetta (ore 4,30).

 

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