Domenica 6 aprile – Monte Navegna

Laceri ma non contusi, dopo l’iniziale passaggio nel roveto (per fortuna non ardente), subito premiati da una merendina, gli intrepidi 19 affrontavano dapprima un piacevole sentiero, che procedeva fra primule e pratoline, e poi, usciti dal bosco, si cimentavano con coraggio nello strappo finale, incuranti del vento e della salita.
Un plauso particolare va ai giovanissimi Giulia e Claudio (fra i primi sulla vetta, “per togliersi il pensiero”, come ha rivelato alla stampa). Dall’alto, veduta panoramicissima sui laghi del Salto e del Turano. Sentiero alternativo per la discesa, nell’ultimo tratto tutto affacciato sul lago del Turano. La primavera incipiente ha consentito all’austriaca Andrea di cogliere delicati narcisi ed ai dianesi-cilentani Michela e Silvestro di dedicarsi a non meno poetici asparagi selvatici.
Giunti in paese, dopo il caffè di rito, Elsa poteva rilassarsi e consentiva finalmente a Giove pluvio di sciogliersi in pioggia.
Il professionale servizio fotografico è stato offerto, come sempre, da Massimo e Tonino (poi, un giorno, ce le faranno pure vedere, le foto).
Last but not least , ci piace salutare e festeggiare Gualtiero, tornato in ottima forma alle nostre passeggiate dopo un periodo di forzata inattività.