Domenica 7 novembre 2004 – E Rifugio Coppo dell’Orso dalla Madonna della Lanna.
Grande affluenza alla gita di domenica 7 novembre: c’eravamo quasi tutti. O, come si dice nelle occasioni mondane, sono stati visti: Bruno, la Guida, con Alessandra e Stefano, Flavio ed Emma, Maurizio e Anna, Livia con Alfredo (un Liviette?) e Gigio (l’unità cinofila di soccorso), Enrico, con due Enriquette: Liliana e Lucia, due new entry, rispettivamente peruviana e colombiana, Giuseppe, Andreas (una new entry, un tedesco originario di un paese poco conosciuto della Repubblica Federale: Gallicano nel Lazio), Elsa e Gualtiero, Nadia (il Presidente di cui al titolo), Benedetto e Diana.
Partenza con tempo incerto (fra pioggia e temporale), viaggio comodissimo per me, Flavio, Emma, Anna e Maurizio, a bordo dell’Arcobus, il nuovo mezzo dell’associazione, gentilmente messo a disposizione e guidato da Andreas.
Arrivo, con numerose soste (area di servizio, dove siamo rimasti affascinati da uno scaffale con barattoli di Nutella da trechilitre, casello, bar di Villavallelonga), alla Madonna della Lanna, graziosa chiesetta con portico. Accompagnati da una gradevole pioggerella, ci siamo inoltrati nel bosco, su una comoda sterrata, in un paesaggio stupendo, con gli alberi poggiati su un tappeto rosso di foglie, resi ancora più vividi dalla pioggia.
Dopo qualche esitazione, si prosegue, non si prosegue, siamo arrivati in leggero pendio a un fontanile in rovina. Qui Bruno ha avuto pietà e ha lasciato libertà di scelta: chi voleva poteva tornare, oppure fare gli ultimi venti minuti in salita (leggi tre quarti d’ora).
Intrepidi e bagnati, in ben dodici abbiamo proseguito fino alla Sella (sentiero ripido e scivoloso), toccata e fuga (perché nel frattempo cadeva anche qualche fiocco di neve!).
Tornati alla chiesetta, ci siamo resi conto che gli altri del gruppo se ne erano andati via con alcune macchine … e quanto c’era dentro; quindi anche il cambio di molti di noi.
E’ stata una gara di solidarietà generale: chi aveva la macchina ha prestato i propri capi di vestiario in più ai compagni bagnati, infreddoliti e senza cambio. Alcuni hanno visto addirittura il nostro presidente aggirarsi nei dintorni della chiesa con una bellissima (e aderente) calzamaglia di panno azzurro.
Che fosse quello un ennesimo sistema di attirare nuovi soci?