Un vento leggero e fresco
un sole caldo
un muro mi protegge
dalla vista del traffico;
ma anche il traffico sempre tranquillo
non è assillante.
Un piccolo insetto giallo,
con le ali trasparenti
cammina sul dorso della mia mano
e mi solletica.
Le margherite si sono aperte numerose
al sole, all’aria tiepida,
al nuovo azzurro senza nuvole;
l’azzurro che finalmente è arrivato
spazzando via il freddo,
l’umido nelle ossa,
portando la vita tanto attesa.
Aghi di pino secchi: vita vecchia e trascorsa.
I fili d’erba nuova ondeggiano,
esili, al minimo soffio di vento.
Un pezzetto di pace e di verde nella città
un piccolo fiore lilla tra il verde
qualche leggerissima piuma grigia tra l’erba.
I passeri cinguettano sommessamente
le rondini numerose volano nere
nell’azzurro caldo di sole.
Quante piantine semplici nel verde,
tante fantasie di forme.
Il fumo della sigaretta è una nota stonata
La spengo, per poter respirare meglio.
Gli allori alti, un po’ curvi.
Ma la vita è qui in basso per noi.
È piccola, semplice e meravigliosa
ed anche i cespugli parlano
e con la luce mi dicono
che non devo tremare,
non devo aver paura,
che devo vivere…
vivere e sperare una speranza certa.
Villa Celimontana 5/5/1979