Nadia - i suoi pensieri

Vento

Redazione

lbaldini

Il vento soffia,

lo sento soffiare con forza

in ogni angolo più nascosto e dimenticato

e con ribellione e incoscienza

passa con violenza nei passaggi doloranti

non permette alla fresca acqua di rinnovare.

Egli corre, vive sulla terra

ma dopo aver lasciato il suo segno

non si ferma, non si volta indietro

guarda davanti a sé con fierezza.

Un segno lascia: segno energico di un prossimo cielo sereno

sereno e sfolgorante,

o di momenti passivi e grigi di umida pioggia,

o segno di distruzione.

La sua forza passa e porta via

cose non sue

con cinismo e libertà.

E io che invece mi volto troppe volte indietro

mi sento piccola e dolce nel vento,

debole ma pure forte,

fiducia nelle sue braccia

da sola, serena degli altri e di me.

O insieme a chi amo,

corriamo, voliamo

i nostri piedi incapaci e pesanti sono ali;

in questa primitiva libertà,

sua fatalità,

i capelli mi sfiorano il viso,

gli altri capelli diversi sul mio viso,

si confondono irrequieti con i miei.

E in questa forza più forte di noi

camminiamo stretti e vicini,

percorriamo nella sua violenta dolcezza,

questa nostra comune libera vita.

Opi, 1 gennaio 1979

Leave a Comment