Dedicato a Nadia, un’amica di gioventù che ci ha lasciati… un’amica dei tempi “delle belle speranze” e della “leggerezza”; una donna che continuava a sperare pur vivendo questi tempi duri e pesanti; che continuava ad amare la vita e la montagna. E’ una poesia di Chandra Livia Candiani e ci sembra una visione molto significativa e profonda del nostro legame con coloro che sono morti: ciascuno, credente o no, può sentire anche suo.
Loretta e Maurizio
La voce dei morti
è quell’aria
che intorno a loro
si fa pace, quelle pieghe
di ordinario silenzio
moltiplicato fino a zittirci,
in punta di silenzio
cammina chi resta e piega
vestiti e carte come
fossero sipari e sbircia
l’attimo abbagliante
la coda di scintille
che indossano i morti.
(Chandra Livia Candiani, da “Bevendo il the con i morti”)