26 gennaio 2020

E – Nel Parco regionale dei monti Lucretili. Da Percile ai Lagustelli.  

Livello E – Lunghezza 10,8 km – Durata circa 3 ore e 30 minuti
dislivello in salita 338 m – dislivello in discesa m 337
Percorso
Da via Roma si attraversa tutto l’abitato di Percile e dopo 700 metri si prende un sentiero sulla sinistra in salita. Dopo 600 metri circa si ritorna sulla carrareccia. Più avanti, al bivio per la Fonte Attria, si prosegue dritti. La strada (circa 4 km dal paese), termina al cancello della “Tenuta Lago” (780 s.l.m.). 
Alla sinistra del cancello inizia il sentiero n°307 che conduce, dopo pochi metri, al varco d’ingresso. Entrati nella tenuta, si prende a sinistra seguendo la strada. Più avanti, ad un bivio, si prosegue lungo la strada in discesa, seguendo l’indicazione bianco-rossa.

Nei punti più scoperti del percorso, si può ammirare sulla destra il panorama verso le cime più alte dei Monti Lucretili, tra cui la cima nuda del Monte Pellecchia (1368 s.l.m.) e più a sinistra il caratteristico Pizzo Pellecchia (1327 s.l.m.). 
Nell’ultimo tratto in discesa si intravede sulla sinistra tra la vegetazione il lago Marraone, il più piccolo tra i due. 
Subito dopo è già visibile il secondo lago, detto Fraturno, che ha un diametro massimo di 118 metri. La strada lo costeggia per metà fino a scendere sulla riva (695 s.l.m.). 
Dalla riva del Fraturno è visibile l’inizio del sentiero, indicato come percorso bianco-rosso 307B, che conduce alle rovine medievali di Castel del Lago (o rovine Morella), raggiungibili in 10-15 minuti facendo attenzione ai segni bianco-rossi non sempre evidenti (765 s.l.m.).

Si ritorna a Percile seguendo lo stesso percorso.

Approfondimenti