Domani è un altro giorno
tappa 4 : Portico d’Ottavia
Attraverso via della Reginella si arriva allo slargo di via del Portico d’Ottavia. Siamo nel cuore del Ghetto con i suoi tanti esercizi commerciali.
Fermarsi a guardare il gran viavai è una vera goduria, se poi ci volete abbinare un dolce da forno ebraico, una sacher o un carciofo alla giudia, di certo non sbagliate.
Il complesso del portico d’Ottavia prospiciente sul Circo Flaminio (area che corrisponde all’antico ghetto) fu ricostruito da Augusto, al posto del più antico portico di Metello, tra il 27 ed il 23 a.C. e dedicato alla sorella Ottavia.
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In queste vie, il 16 ottobre 1943, si è consumata una delle pagine più tragiche della storia italiana, il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma
vai al video “Viaggio senza ritorno” di Alberto Angela (Realizzato nel 2018 durata 127 min)