Sabato 20 gennaio – Monte Padiglione da Verrecchie
Appuntamento
Sabato 20 gennaio alle ore 7.30 a Centocelle, in Via dei Ciclamini, 24.
La gita
Grado di difficoltà facile
Percorso di 14Km
Dislivello:+800; -800
Punto di partenza Verrecchie 1050 m
Come arrivarci
Si imbocca l’A24 e si esce a Tagliacozzo(60,4 Km dopo il GRA). Da qui ci si dirige a Tagliacozzo e poi, dopo circa 10 Km, si devia sulla destra per Verrecchie.
Escursione
Dalla piazza di Verrecchie ( 1050 m) si prende la via che sale a gradoni alla chiesa romanica di Sant’Egidio. Oltre la chiesa si raggiunge una casupola dell’acquedotto e si va a sinistra seguendo una mulattiera segnata biancorossa. Il sentiero sale a tornati tra rocce e prati e dopo aver costeggiato dei ruderi di un antico castello entra nel bosco a quota 1200 m per uscirne a 1400 m. Da questa verde conca si raggiunge facilmente la sella del passo delle Fossette. La vista sulla valle della Dogana è splendida. Da qui si sale a sinistra lungo la cresta ai margini del bosco fino alla croce di legno del Monte Padiglione (1627 m). Il panorama è molto ampio. Da ovest a sud si possono vedere le cime di Vallevona, dell’Autore, del Tarino e del Viglio, mentre da nord a est ci si mostrano il Velino e il Sirente.
Se il tempo ce lo permetterà, invece di ridiscendere per la stessa via, ci si può dirigere verso Ia valle della Dogana proseguendo per il colle di Pizzicapianto e poi in discesa per pendii erbosi fino al laghetto di Fonticelle. Dopo una piccola gola rocciosa si transita per il Sasso Grande e si raggiunge il rifugio del Faggio. Da qui si taglia la valle verso la sella delle Fossette e poi per la stessa via dell’andata si torna a Verrecchie.
A Verrecchie si consiglia una sosta alla caratteristica “fonte” pittoresca caduta d’acqua dalla quale scaturisce il fiume Imele, per scomparire un Km più a valle nell’inghiottitoio dell’Otre. La fonte alimenta un antico mulino tuttora funzionante ed una grande vasca.
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