Ho cercato a lungo il ricordo più vivo che ho di Nadia.
E, stranamente, non affiora l’immagine di lei durante le numerose escursioni e i trekking in montagna che abbiamo fatto insieme e non è emerso nemmeno qualche episodio del nostro splendido viaggio in Argentina.
Appare invece la sua figura minuta nella casa al mare di un’amica, al mattino presto. Si sta godendo la quiete del rigoglioso giardino, non su una sdraio ma intenta, con movimenti calmi, a innaffiare , spazzare, rastrellare. Insomma prendendosi cura delle cose e, aggiungo, dei problemi altrui – che un po’ ha sempre sentito anche suoi. E’ questo lo spirito che credo abbia guidato le sue scelte nella vita.
Ciao Nadia.
Patrizia Mauracher