newsletter: A parole

Camminare significa


numero 15 – Newsletter dell’Associazione Arcoiristrekk – giugno 2021


copertina del volume

«Camminare significa aprirsi al mondo. L’atto del camminare immerge in una forma attiva di meditazione che sollecita la partecipazione di tutti i sensi. […] Si cammina per il piacere di gustare il tempo che passa, per scoprire luoghi e volti sconosciuti, o anche per rispondere al richiamo della strada. Camminare è una cura per l’anima e un modo per reinventare il tempo e lo spazio. Prevede una lieta umiltà davanti al mondo».

David Le Breton, antropologo del corpo, Il mondo a piedi. Elogio della marcia, Feltrinelli, 2001, pp. 118

copertina del volume

«Se percorri un tratto a piedi respiri con più calma, ascolti, senti il terreno sotto i piedi, l’ambiente circostante diventa più grande, il tempo si dilata, indipendentemente dai minuti e dalle ore; la vita dura di più quando cammini. Passo dopo passo tutto si muove più lentamente, il mondo sembra ammorbidirsi e per un breve momento non insegui i tuoi impegni quotidiani».

Erling Kagge, esploratore e alpinista, Camminare, Einaudi, 2018, pp. 144

Marina M.

1 Comments

  1. Grazie davvero, Marina.
    Sono due bellissime e significative citazioni, in particolare per me che in questo periodo cammino con fatica e sento proprio che, non camminando, mi privo di qualcosa che riguarda più l’animo che il corpo.

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