numero 3 – Newsletter della Associazione Arcoiris – giugno 2019

La più antica rassegna cinematografica dedicata ai temi della montagna, il “Trento Film Festival”, svoltosi dal 27 aprile al 5 maggio, ha dedicato una sezione alla riflessione sul tema della distruzione di boschi e foreste nel mondo, divenuto di tragica attualità per l’Italia nello scorso autunno, quando milioni di alberi delle montagne soprattutto del nostro Veneto, Trentino e Friuli sono caduti a seguito del cataclisma climatico. Il titolo della sezione speciale, presentata in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco, è “Amici fragili”. Al suo interno cinque film e un cortometraggio che trattano argomenti che spaziano dall’industrializzazione selvaggia delle foreste francesi allo sfruttamento del legname delle foreste tropicali, dagli incendi criminali agli effetti delle piogge acide. Quest’ultimo tema è svolto in maniera inquietante da Acid forest (qui il trailer) della regista lituana Rugilé Barzdžiukaitė, che mostra il surreale turismo di visitatori in una foresta distrutta dalle deiezioni di cormorani neri; il punto di osservazione è quello del cormorano.

Marina M.