numero 8 – Newsletter dell’Associazione Arcoiristrekk – aprile 2020

Mai scrivere l’introduzione alla newsletter di Arcoiris mi è parso impresa più ardua. Per iniziare cerco di limitarmi alle comunicazioni d’ufficio. Di questo tempi come riflesso condizionato farei un comunicato stampa. E mi fermo…. . Va bene mi attengo ai fatti.

E i fatti sono questi: noi di Arcoiris ci siamo visti per l’ultima uscita il 1° marzo per la visita della mostra sulla Shoah- L’infanzia rubata ai bambini e un breve trekk urbano. E già cominciavamo a non abbracciarci più. A causa del Covid-19 sono state rinviate le uscite successive in calendario, quella di marzo  sulla Via Amerina e il weekend attorno al Lago di Chiusi che molti di noi aspettavano con trepidazione per prendersi un bel po’ di aria e di sole. Riteniamo di dover rinviare, e questo per la seconda volta dopo che era in calendario anche l’anno scorso, l’escursione di maggio sul Monte Navegna. Vi terremo informati sulle decisioni per le uscite successive.

Non possiamo tenere la giornata in ricordo di Nadia prevista per il 9 maggio, che sarà rinviata all’autunno compatibilmente con le indicazioni governative. Noi del direttivo durante un collegamento via Zoom ci siamo guardati in faccia – ci voleva proprio- e abbiamo deciso di darci appuntamento, sempre il 9 maggio, in videoconferenza con i rappresentanti delle associazioni insignite del Premio Nadia Pietrini. Contestualmente provvederemo alla donazione dei fondi stanziati. Faremo la registrazione dell’incontro per renderlo accessibile a tutti i soci.

Pur non potendo camminare insieme, non ci siamo fatti mancare niente, come si dice a Roma. Basta collegarsi al sito di Arcoiris per scoprire nella rubrica delle News quanto ci piace condividere le giornate trascorse a casa ai tempi della pandemia. Non ci possiamo abbracciare ma possiamo narrare la nostra quotidianità e scoprire che questa narrazione ci apre il cuore e ci fa stare vicini vicini. Con i contributi e con i commenti pubblicati nella rubrica “Racconti dalla quarantena”. Io mi emoziono a leggerli. Qualcuno ha pescato anche nel cassetto dei ricordi di Arcoiris tirando fuori delle chicche sui percorsi montani effettuati intorno agli anni duemila. Mi piacerebbe proprio che fosse un coro di voci dei soci più ampio possibile, anche di chi ci frequenta meno.

E chissà se qualcuno non ha altre idee per incontrarci in queste settimane che, spero, mancano alla libertà.

Intanto vi lascio alla lettura della newsletter con una saggezza trovata nella busta della spesa: perfino le carote talvolta si abbracciano.

Patrizia