numero 2 – Newsletter della Associazione Arcoiris – aprile 2019
Si fa fatica ad adattarsi alla sua presenza, soprattutto se ha caratteristiche di un certo “peso”. All’inizio occorre trovare il giusto modo di regolazione delle cinghie sulla pancia e sul petto, le spalline poi non si sopportano. Dopo alcuni giorni di marcia diventa un’artificiale protuberanza andreottiana e ci si convive.
D’altra parte è un elemento fondamentale, è come avere la casa appresso. Lì dentro ci sono tutti gli oggetti indispensabili per il trekking. Avere scelto lo zaino giusto lo si scopre solo camminando. Non vanno bene quelli troppo grandi perché si rischia di portarsi dietro troppe cose inutili, si devono scartare quelli troppo piccoli che tendono a scoppiare per l’inzeppamento cui si è costretti. Fondamentali sono le tasche e gli scompartimenti interni: qualcuno si è fatto vecchio cercando di capire quale era la soluzione migliore. Poi, magari, dopo aver deciso, si scopre che il modello prescelto non è più in vendita!
Luciano B.