Domenica 26 Gennaio 2020 : Nel Parco dei Monti Lucretili: da Percile a Lagustelli. Miniescursione ai laghetti di Percile

Dopo un altro anno, riprendiamo il rito della passeggiata pre-abbuffata e pre-assemblea dei soci.

Partiamo, non troppo presto, da Percile, piccolo paese ai margini del Parco dei Monti Lucretili, una piccola piazza, con il bar per il nostro caffè. La cosa più difficile è trovare un posto per la macchina; inoltre, non siamo soli e un gruppo concorrente ci prende parte dei posti disponibili.

La nostra destinazione era la meta di un’altra uscita, di tre anni fa, che si proponeva di raggiungere i laghi da Mandela; il tempo era pessimo, aveva piovuto e il fondo dei sentieri fangosi. In quell’occasione, un piede incastrato nel fango, fu causa per Anna di una frattura e di un recupero durato sei mesi. Allora, il ritorno alle macchine impegnò un gruppo di arditi per tre ore, dovendo portare Anna sulle spalle, o tra due persone, in un sentiero stretto e molto scivoloso. Cominciò a piovere, e per qualche minuto, anche a nevicare!

Questo giorno è nuvoloso, ma non sembra che peggiori, almeno per il momento. Si comincia in salita per le vie del paese e, dopo una carrareccia, Luciano ci propone una mulattiera ripida, che ci permetterebbe di evitare un lungo giro della strada. Ritornati, dopo un quarto d’ora, alla carrareccia, si prosegue, tralasciando alcuni bivi, a destra e a sinistra; memorizziamo le indicazioni: potranno essere utili per altre passeggiate, magari in solitaria.

Arrivati a una sbarra e a una casa forestale, si continua in discesa; i laghi arrivano dopo poco, il primo quasi invisibile, il secondo, invece, con rive ampie. Laghi pluviali, ci spiega la nostra guida, cioè formatisi con l’acqua piovana e il crollo di alcuni doline, che ne spiegano la forma circolare.

Sulla riva del secondo lago (quello visibile dalla strada) un gruppetto di persone che giocano con un drone

La sosta è breve: bisogna tornare al più presto a Mandela per il pranzo e l’assemblea. La nostra guida individua un gruppetto di arditi che, per guadagnare tempo, ritorneranno velocemente alle macchine e rifaranno il percorso per raccogliere sulla strada, man mano, i più lenti.

La manovra riesce perfettamente, e nessuno rimane a piedi. Meno male, perché il pranzo è pronto e ha cominciato a piovere.

Giuseppe