Domenica 26 Gennaio 2020 : Nel Parco dei Monti Lucretili: da Percile a Lagustelli. Il resoconto di chi non c’era.
Lo giuro. Ero pronta e super motivata già da lunedì. Venerdì malaticcia. Addio escursione e buon proposito per l’Anno Nuovo. “Quest’anno non voglio rinunciare ad una gita in montagna visto come è andato questo 2019!!” Cominciamo bene, insomma. Eh no! Almeno all’Assemblea e al pranzo non voglio mancare!! Faccio un veloce elenco mentale dei pigri e chiedo informazioni a Luciano che mi manda una lista con un incrocio perfetto.
Così faccio il viaggio niente meno che con il Vicepresidente (questa volta però non è pigrizia la sua è che non ha proprio potuto prima) e Katharina. Ma non finisce qui. Il nostro, da fine attore qual é, improvvisa un coupe de theatre sul momento: passa col telepass … senza telepass!! La scenetta con l’omino al casello è divertente. Prima ci guarda con compatimento (“succede spesso”), poi comincia a farci domande: “c’era il rosso? La sbarra era alzata quando siete arrivati? C’era qualcuno dietro di voi?” Noi ci guardiamo vaghi e incerti l’un altro, il casellante ci guarda un po’ più attento e ci chiede “siete sicuri di non averlo in macchina?” Alla fine stampa un bel conto da 82,10 euro e ci fa pagare i 4,20 d’ordinanza. Io ho promesso a Tonino che la differenza, se non gli credono, la pago io anche perché l’ha fatto per noi … l’ha confessato … per renderci indimenticabile il viaggio!!
Arriviamo a Mandela primi fra i pigri e Marina e Lucilla hanno già preparato tutto. Frattanto arrivano i nostri. E’ piacevole vederli arrivare perché sono tutti contenti e poco affaticati. Ci raccontano che l’escursione è stata “una bella passeggiata nel bosco”, che il paese di Percile è carino e che i suoi laghi sono molto belli così come è bella la vista a tratti sui Monti Lucretili e sul Monte Pellecchia. Sti benedetti laghi, non riesco a vederli … è la seconda volta che ci provo … Questa volta me li sono fatti raccontare … finirà che dovrò chiedere a Luciano una escursione speciale tutta per me!!
Il pranzo è pieno di cose e ci piace chiacchierare intorno a quello che mangiamo. “Ma io non l’ho mai mangiata questa vellutata! Che buona! Come si fa? Ah io la faccio così … Tu che ci senti? Ma una patata ci sarà? Piccantella! Quanto mi piacciono i finocchi! Anche a me, tu come li fai?” Solo gli italiani parlano di cibo mentre mangiano … ci dicono gli stranieri invidiosi!! Alla fine del pranzo, ma prima dei dolci e del caffè, comincia l’Assemblea dei Soci.
Il calendario delle escursioni è intenso e i nostri accompagnatori ce le presentano a turno. Io li ascolto sempre con riconoscenza. Organizzare una uscita è una responsabilità e un impegno ed io un po’ mi vergogno di aver scelto il piacere di farmi accompagnare … Mi assolvo, poco, con queste quattro righe che scrivo … e neanche troppo spesso negli ultimi tempi, come mi ha fatto notare Gualtiero con le dita dondolanti … Il bilancio è chiaro e semplice e Marina, nuova tesoriera, ogni tanto, mentre lo illustra, si volta a cercare Elsa, la nostra storica portatrice di conti e di sole, per rassicurarsi. Anche quest’anno facciamo i conti con i cambiamenti che ci impongono le nuove norme sull’associazionismo e valutiamo concordemente che bisogna rafforzare il direttivo anche per un miglior coordinamento delle cose fatte e da fare. La destinazione del nostro tesoretto annuale contribuirà al lavoro di Libera, per il suo ruolo si “sostegno e servizio” per le altre associazioni presenti sul territorio, e ad una associazione che si occupa di bambini in difficoltà.
Alla fine della giornata arriva, per me, l’ultima novità. “Che siccome sono venuta col Vicepresidente (avete presente la signorina Carlo?)” parteciperò alla prima riunione del direttivo nuovo. Zitta però e senza fargli fare brutte figure! Li ascolto mentre cercano di districarsi fra le procedure previste dalla nuova riforma del terzo settore e penso, con un filo di amarezza, a quanto è difficile essere piccoli in questo paese … poi li guardo e vedo l’attenzione, l’impegno, il modo di discutere e cercare soluzioni e sono contenta … mi viene in mente una canzoncina dell’infanzia … noi siamo piccoli … ma dateci del lei!!
Buon lavoro ragazzi e Buon Anno Arcoirisiano a tutti!!
Rossella
chissirilegge! bon!