Sabato 13 aprile
E – Monte Miglio. La valle del Giovenco nel Parco nazionale d’Abruzzo
La giornata si preannunciava bella e mite, forse la prima dopo l’inizio primavera freddo e piovoso che ha messo alla prova le nostre forze e rabbuiato le menti.
A largo della Primavera alle ore otto dello scorso sabato 13 aprile, mentre la città e il vicino Mercato rionale di Centocelle erano in piena attività, ci siamo ritrovate le sisters Anna e Antonietta Carlomagno, Nadia, non completamente sveglia, e Laura assieme alla sua nera cagnetta Laika che dopo un’escursione in montagna fa sempre un sacco di storie per risalire in macchina sfuggendo e ai richiami e ai tentativi di riacchiapparla della sua padrona.
Tra una chiacchiera e un’altra durante il viaggio in macchina ci siamo ritrovate in men che non si dica a Ortona dei Marsi, puntuali alle 9.30.
Andreas proveniente dalla sua residenza di Luco dei Marsi, ci attendeva comodamente seduto su una panchina all’entrata del paese, naturalmente in tenuta estiva e pantaloni corti (è il suo abbigliamento anche d’inverno): gli strappiamo il permesso per sorbire velocemente un caffè nell’unico bar aperto e ci riuniamo con Peppe, Patrizia e Katharina provenienti direttamente da Monteverde (quartiere di Roma).
Come avrete fatto caso il gruppo Arcoiris di lingua tedesca (madrelingua o acquisita) era al completo: Andreas, Patrizia, Katharina e Laura con l’assenza della sola Alessandra che sicuramente sarà stata con Bruno in qualche angolo di Abruzzo.
Alessandra e Bruno vi giunga il saluto affettuoso di Arcoiris!
L’escursione è stata bellissima e neanche faticosa.
Dalla cima del monte Miglio il panorama era a 360 gradi, le montagne con delle chiazze di neve, la Maiella bella e imponente e tutta coperta di neve.
Un bel vento fresco mitigava il calore del sole (sempre grazie a Elsa).
…e l’odore della natura, degli alberi e dell’erba tutto intorno a noi.
Che altro aggiungere? Le foglie verdi che lassù stanno spuntando ora dai rami degli alberi e il cinguettare degli uccelletti che stanno iniziando le loro frenetiche attività primaverili.
La descrizione è efficace? Vi sembra di esserci stati anche voi? Non proprio eh? Beh che dire?
La prossima volta organizzatevi per venire perché, come sa bene ognuno di voi, ogni volta che non si cede alla pigrizia o ad altre scuse, si rimane contenti e carichi del beneficio che solo la natura riesce a regalare.
Un saluto a voi tutti e un grazie a Andreas ….. anche per le sue offerte alimentari (porchetta di Ariccia e salamini vari): lassù in cima al monte Miglio le abbiamo mangiate volentieri noi anche per chi non c’era.
Nadia