racconti dalla quarantena: resoconti di giornate fra cucina e soggiorno percorrendo viaggi fantastici o meno.
Roma, 21 aprile 2020
Quando ho letto il racconto di Luciano “il Portabottiglie” mi sono divertita molto nel leggere la descrizione del giro nel famoso magazzino svedese, mi ci sono riconosciuta più volte, quando sono arrivata alla parte che descriveva il montaggio si è accesa una lampadina: ma io da gennaio 2019 ho due scatoloni occultati sotto la scrivania che contengono due cassettiere famose del famoso magazzino svedese! Certo viene da chiedermi come mai ho comprato una cosa che per un anno e mezzo non ho usato. Forse potevo farne a meno? Ma no! c’era tutto un progetto di spostamento di mobili in camera da letto per far spazio alle cassettiere, ma oggi non posso, questo fine settimana non ho tempo, questo mese ho troppo da fare e sono arrivata a aprile 2020 con gli scatoloni ancora occultati sotto la scrivania.
Durante la clausura, avendo più tempo per vivere casa ho valutato meglio e cambiato idea sul progetto camera da letto, ho deciso una sistemazione che richiede meno spostamenti e quindi ho trovato e liberato lo spazio per le cassettiere.
Beh comunque da quella lettura ci è voluto ancora un mese per convincermi del tutto e finalmente a mezzogiorno di domenica 19 aprile ho preso il coraggio di aprire il primo scatolone:
Ora però non mi chiedete quando aprirò il secondo
Aspetto l’ispirazione………………
Marina C.
…piano piano, come si è manifestata l’ispirazione per la scrittura …diventerai una prodigiosa ebanista! insisto: aspettiamo contributi per la newsletter! bacio
Mi viene il sospetto che tu non sia la sola a fare acquisti che poi vengono dimenticati, nascosti, sepolti.
Cosa vogliamo dire, poi, di ciò che non buttiamo, tipo vecchie fettucce, nastri, chiodini, bottigliette, ecc. ecc. ecc. perché non si sa mai se possono servire a qualcosa? Io ho anche questa di abitudine, qualcuno mi critica, ma anche dopo anni mi capita di utilizzare cose non gettate.