racconti dalla quarantena: resoconti di giornate fra cucina e soggiorno percorrendo viaggi fantastici o meno.
Roma, 21 marzo 2020.
Viaggio all’interno di casa mia in ottanta (speriamo di no) giorni (3)
Questi sono tempi in cui i risentimenti e i rancori vanno accantonati. È il momento di far prevalere i buoni propositi, non c’è spazio per le polemiche. Le vecchie ruggini sono da archiviare. Oddio, questo dovrebbe essere. In realtà ci sono sempre quelli concentrati sul loro ombelico che non possono farne a meno di polemizzare. Per fortuna in frangenti come questi il loro piffero perde un po’ di magia e la folla degli ammaliati si assottiglia.
Insomma in questi giorni è il caso di dispensare buone maniere e buoni sentimenti. Eppure io quella la odio, non posso fare a meno di odiarla.
Quella non molla, non ne vuol proprio sapere. Quella perfida, cocciuta e invadente non se ne importa niente. Epidemie o lutti, temporali o tempeste, finestre chiuse o aperte, casa frequentata o deserta, lei non diserta. Presente! Questo il suo grido di battaglia. La polvere è il nemico numero uno di ogni casalinga o casalingo. Un nemico impossibile da debellare, si può limitare, si può combattere, ma non si può vincere. In molti ci vengono a patti, ma allora il sentiero si può fare impervio. È un attimo e la porcilaia è apparecchiata.
Io no, niente smancerie, io la odio, di un odio profondo, sedimentato, spietato. È risaputo le faccende domestiche non sono proprio la specialità del maschio italico e, ahimè anche io, di norma, non mi sbatto per smentire questa nomea, eppure quando mi si mette in mano una pezza e mi si fornisce di apposito spruzzino mi trasformo. Scendo in campo come quel bulldozer di Benetti (*), mi batto come quella montagna di Mike Tyson(**), uso ogni sorta di tecnica come quel mago di Federer (***), elaboro strategie come quella volpe di Velasco (****). Da queste premesse si può facilmente immaginare che la pulizia della libreria si è tramutata in una maratona estenuante. Libro su libro, pupazzetto dopo pupazzetto, cd dopo cd, la polvere è stata costretta al ritiro.
In tale impresa va sottolineato l’apporto insostituibile dello spruzzino. Senza nebulizzatore io la guerra alla polvere non la inizio nemmeno. (3. continua)
Luciano B.
*) calciatore di Juventus, Mila e Roma, noto per “puntare” le gambe degli avversari
**) pugile che amava masticare le orecchie degli avversari
***) tennista sopraffino
***) mitico allenatore di pallavolo